SCRITTO E DIRETTO DA
Liv Ferracchiati
DRAMATURG
Greta Cappelletti
AIUTO REGIA
Laura Dondi
CON
Caroline Baglioni,
Michele Balducci,
Elisa Gabrielli,
Stella Piccioni,
Ludovico Röhl
AIUTO REGIA, MOVIMENTI SCENICI E COSTUMI
Laura Dondi
SCENE
Lucia Menegazzo
IDEAZIONE LUCI
Emiliano Austeri
CONSULENZA ILLUMINOTECNICA
Giacomo Marettelli Priorelli
RIPRESE E MONTAGGIO VIDEO
Brando Currarini e Ilaria Lazzaroni
DIRETTORE DI SCENA
Emiliano Austeri
FONICO
Giacomo Agnifili
SEGRETARIA DI COMPAGNIA
Sara Toni
LOCANDINA
Ehsan Mehrbakhsh
FOTO DI SCENA
Lucia Menegazzo
UFFICIO STAMPA
Roberta Rem, Francesca Torcolini
PRODUZIONE
Teatro Stabile dell’Umbria/Terni Festival
in residenza presso il Caos di Terni
CON IL SOSTEGNO DI
Indisciplinarte e Associazione Demetra
IN COLLABORAZIONE CON
compagnia The Baby Walk
si ringrazia il comune di Todi
durata 70 minuti
Liv Ferracchiati
DRAMATURG
Greta Cappelletti
AIUTO REGIA
Laura Dondi
CON
Caroline Baglioni,
Michele Balducci,
Elisa Gabrielli,
Stella Piccioni,
Ludovico Röhl
AIUTO REGIA, MOVIMENTI SCENICI E COSTUMI
Laura Dondi
SCENE
Lucia Menegazzo
IDEAZIONE LUCI
Emiliano Austeri
CONSULENZA ILLUMINOTECNICA
Giacomo Marettelli Priorelli
RIPRESE E MONTAGGIO VIDEO
Brando Currarini e Ilaria Lazzaroni
DIRETTORE DI SCENA
Emiliano Austeri
FONICO
Giacomo Agnifili
SEGRETARIA DI COMPAGNIA
Sara Toni
LOCANDINA
Ehsan Mehrbakhsh
FOTO DI SCENA
Lucia Menegazzo
UFFICIO STAMPA
Roberta Rem, Francesca Torcolini
PRODUZIONE
Teatro Stabile dell’Umbria/Terni Festival
in residenza presso il Caos di Terni
CON IL SOSTEGNO DI
Indisciplinarte e Associazione Demetra
IN COLLABORAZIONE CON
compagnia The Baby Walk
si ringrazia il comune di Todi
durata 70 minuti
TODI IS A SMALL TOWN IN THE CENTER OF ITALY
Todi is a small town in the center of Italy è la fotografia di una realtà geografica specifica, ma pone una domanda più ampia: perché abbiamo l’esigenza di mantenere l’ordine? Manteniamo l’ordine a costo della privazione di quello che desideriamo profondamente, perché c’è qualcosa nella libertà che è instabile e in continua trasformazione.
Come si vive nella provincia italiana?
Michele, Stella, Elisa e Caroline sono quattro tuderti, una piccola tribù di trentenni con proprie regole e ritmi: gli appuntamenti preceduti da note vocali su whatsapp, gli incontri fatti di routine e noia, le chiacchiere a vuoto e i passatempi inventati.
Un quinto personaggio, un documentarista, connette finzione e realtà: studia e annota le caratteristiche della città e dei suoi abitanti.
Come si vive in un piccolo centro in cui tutti conoscono tutti? Cos’è che a Todi è “meglio non fare”? Queste sono alcune delle domande che sono state poste per davvero ad oltre centodieci tuderti e che il lavoro mira a restituire in parte attraverso un collage che spezza e sostiene la storia dei quattro protagonisti.
Uno spettacolo teatrale e, insieme, un’inchiesta sui tabù e la morale, il racconto di una lacerazione tra l’attaccamento primordiale verso la propria terra e la necessità di emanciparsene per livore accumulato.
Come si vive nella provincia italiana?
Michele, Stella, Elisa e Caroline sono quattro tuderti, una piccola tribù di trentenni con proprie regole e ritmi: gli appuntamenti preceduti da note vocali su whatsapp, gli incontri fatti di routine e noia, le chiacchiere a vuoto e i passatempi inventati.
Un quinto personaggio, un documentarista, connette finzione e realtà: studia e annota le caratteristiche della città e dei suoi abitanti.
Come si vive in un piccolo centro in cui tutti conoscono tutti? Cos’è che a Todi è “meglio non fare”? Queste sono alcune delle domande che sono state poste per davvero ad oltre centodieci tuderti e che il lavoro mira a restituire in parte attraverso un collage che spezza e sostiene la storia dei quattro protagonisti.
Uno spettacolo teatrale e, insieme, un’inchiesta sui tabù e la morale, il racconto di una lacerazione tra l’attaccamento primordiale verso la propria terra e la necessità di emanciparsene per livore accumulato.